I siti web sono diventati una parte vitale della nostra esistenza, ma molte persone non sono consapevoli delle conseguenze che hanno sull'ambiente. Per questo, per avere successo nel mondo online bisogna anche tenere in considerazione la sostenibilità.
In questo articolo spiegheremo come difenderla e migliorarla.
L'ecologia digitale è lo studio dell'impatto ambientale della tecnologia digitale. Comprende il consumo di energia e di risorse, e i conseguenti rifiuti generati dai dispositivi e dai servizi.
1. Parliamone!
È un argomento ancora d’avanguardia, futurista per certi aspetti. Forse nessuno di noi fino ad ora si è ancora posto il problema che il proprio sito possa produrre CO2.
Questo significa che ottimizzare l’efficienza energetica comporta l’utilizzo di minore energia per quanto riguarda i server e, di conseguenza, un minor utilizzo della stessa da parte dell’utente.
Detto così può sembrare tutto facilissimo, ma non lo è, perché non bisogna mai dimenticare l’altro capo delle esigenze, quello legato a design e prestazioni.
2. Comprendere l'impatto ambientale dei siti web
L'energia necessaria per alimentare i centri dati e, di conseguenza, i server, nonché quella per caricare e visualizzare le pagine web, contribuisce alle emissioni di carbonio e all'esaurimento delle risorse naturali. Discorso simile per la produzione e lo smaltimento dei dispositivi elettronici.
Recentemente il ministro Cingolani ha dichiarato che il web produce il doppio di CO2 rispetto al traffico aereo.
Ciò evidenzia l'urgente necessità di un web design sostenibile.
3. Vantaggi del web design green
Può migliorare le prestazioni del sito e l'esperienza dell'utente. Come? Ottimizzando la velocità, per esempio, e riducendo gli elementi non necessari.
Può anche ridurre i costi di manutenzione! Così come di hosting e di bollette energetiche.
4. Migliorare la sostenibilità dei siti web: consigli pratici
In primo luogo, la progettazione di un sito dovrebbe privilegiare l'efficienza energetica, ciò può essere ottenuto:
- riducendo le dimensioni di immagini e video,
- minimizzando l'uso di plugin e script, e
- ottimizzando il codice;
- inoltre, forse non è così scontato, ma i colori impattano sul consumo energetico delle pagine, per questo potrebbe essere vantaggioso attivare la modalità dark (“Dark Mode”);
- infine, la sostenibilità dei siti può essere migliorata anche riducendo l'impronta di carbonio. Ciò può essere ottenuto:
- utilizzando energia rinnovabile per alimentare i centri dati e i server,
- oppure attraverso investimenti in crediti di carbonio, o altri progetti di energia rinnovabile.
5. Impronta di carbonio. Cos’è?
Si tratta di un parametro che viene utilizzato per stimare le emissioni di gas serra. Detto in altre parole, indica una determinata quantità di emissioni, solitamente espressa in tonnellate di CO2.
6. Tool e risorse
Servono esempi più specifici? Ecco alcune tecniche più particolari:
- reti di distribuzione dei contenuti (CDN), che velocizzano la delivery degli stessi contenuti web, avvicinandoli di più alle posizioni geografiche d’ogni singolo utente;
- strumenti e risorse per misurare la sostenibilità dei siti web, uno di questi è Website Carbon Calculator di karmametrix;
- guide per il web design sostenibile;
- certificazioni di sostenibilità per fornitori di web hosting.
Utilizzando queste risorse, i proprietari di siti possono assicurarsi il massimo della sostenibilità.
Per una migliore cultura su come deve essere oggi un sito web, nei precedenti articoli abbiamo anche trattato L'accessibilità non è più un optional. Cosa rischia chi non rende un sito web inclusivo.
E adesso?
Consigliamo di fare un test di sostenibilità su karmametrix.com e di contattarci per trovare insieme le soluzioni più adatte, al fine di rendere il proprio sito green!
La scrittura è il suo primo e più importante amore. Infatti, non è un’eccezione che si ritrovi a scrivere anche nei momenti di pausa e nelle giornate di riposo. Appassionata di teatro e musica rock, preferisce le passeggiate in solitaria nella natura alle feste rumorose.