Creare una buona strategia di marketing turistico, conoscere il target di riferimento e padroneggiare gli strumenti sono elementi fondamentali per aumentare i clienti e le vendite; tuttavia dopo aver avviato la campagna il lavoro non termina: per ottimizzare il business è necessario misurare, analizzare ed interpretare i dati a disposizione per apportare migliorie e modifiche o per implementare una nuova strategia di marketing.
Lo strumento più diffuso e completo che permette di conoscere il comportamento degli utenti sul sito e sull’andamento della vostra campagna in tutti i canali è Google Analytics, un applicativo indispensabile ad ogni attività commerciale presente sul Web: la panoramica generale ci dice immediatamente il numero di sessioni, quanti visitatori il nostro sito ha ricevuto, il numero di pagine viste in totale e durante la sessione, la durata di connessione e dopo quanto tempo gli utenti lasciano una pagina.
Una volta individuata la metrica di nostro interesse è necessario creare delle ipotesi: ad esempio se si nota che gli utenti atterranno sulla homepage ma abbandonano la pagina velocemente senza effettuare interazioni bisogna identificarne la motivazione e porre rimedio.
Se il sito è stato concepito esclusivamente in lingua italiana ed ottimizzato per la visualizzazione dal computer fisso, l’azione più logica ed immediata da fare è verificare se il sito e la homepage “parlano” la stessa lingua degli utenti. Il primo dato su cui focalizzare l’attenzione è quindi il pubblico: quanti e quali sono i visitatori? Da quale dispositivo si connettono?
È quindi importante che la vetrina online sia creata in base alla buyer personas e che sia progettata con un design responsive, cioè in grado di adattarsi automaticamente al dispositivo da cui ci si connette; l’alternativa sarebbe perdere il 13,64% dei visitatori anglofoni e di offrire una pessima esperienza di navigazione al 47,95% degli utenti che si connette da smartphone e tablet abbandonando la pagina prima di trovare l’informazione che cerca.
Dopo aver conosciuto il pubblico è importante capire da quale canale proviene la maggior parte del traffico in modo da dividere budget ed energie in maniera oculata; per esempio se si nota che solamente il 5,72% del traffico arriva dai social prima di investire su questo è opportuno verificare se il cliente ideale utilizza il canale in cui siamo presenti e controllare se la creatività, i contenuti dei post, gli orari in cui si pubblica e il linguaggio usato sono adatti al vostro pubblico o se la scelta migliore sarebbe utilizzare uno strumento diverso per creare interazione con gli utenti.
Al contrario, se i numeri dicono che l’investimento su Adwords produce i risultati attesi generando il 51% del traffico totale dal sito, allora la cosa migliore da fare è calcolare il ROI dell’investimento e continuare a collocare budget su questo strumento ottimizzando i costi grazie all’utilizzo delle parole chiave a corrispondenza inversa - o negative keyword - e aumentando la qualità dell’annuncio.
Non sottovalutare la concorrenza
Il monitoraggio della concorrenza è sempre stata un’operazione fondamentale per ogni commerciante sia che siate una grande azienda o la piccola attività sotto casa, è necessario conoscere la strategia di marketing utilizzata dai vostri principali concorrenti: quale reputazione hanno sul web? Quanto traffico ottengono i loro siti? Su quali canali investono il budget pubblicitario? Quali parole chiave hanno scelto? Per rispondere a queste domande è opportuno prendere confidenza con alcune metodologie e qualche strumento che semplificheranno l’attività:
- Attivate Google Alert - un servizio gratuito di Google che invia automaticamente le notifiche alla mail quando viene pubblicata una notizia di vostro interesse.
- Monitorate i social: quando, quanto e cosa pubblica la concorrenza? Quale stile di comunicazione adotta? Come reagiscono gli utenti?
- Controllate il loro (e il vostro) Alexa Rank - un indicatore che quantifica il traffico e quindi la popolarità del sito ricercato.
- Utilizzate strumenti come Similarweb per avere una panoramica sui dati di traffico, il coinvolgimento degli utenti, le parole chiave acquistate e quelle che generano traffico organico.
Una volta apprese queste informazioni sarà necessario “giocare d’astuzia” e adattare in base ai dati ottenuti la vostra strategia pubblicitaria. Proprio per questo è necessario saper interpretare i risultati in maniera corretta e affidarsi all’esperienza di un professionista che vi affiancherà almeno nelle fasi dell’apprendimento.
Non si è mai soli
Negli ultimi anni sono nati portali che hanno radicalmente cambiato l’approccio con cui il cliente si avvicina alla vostra struttura: creare interazione ed essere presenti sui siti di prenotazione online diventa quindi un’opportunità da cogliere al volo per acquisire nuovi clienti e migliorare la presenza sul web ma a questo è necessario affiancare una strategia di marketing locale utilizzando anche gli altri strumenti a disposizione - motori di ricerca, social network, email - in modo da attirare in maniera autonoma i turisti nuovi o di ritorno.
Non vedete l’ora di ospitare nuovi clienti ma non sapete da dove iniziare? Siamo qua per aiutarvi.
Internet e la scrittura sono la sua passione e da qualche anno anche il suo lavoro. In Domino si occupa di storytelling e social media con l’obiettivo di offrire agli utenti una customer experience memorabile. Quando spegne Mac e iPhone prepara cupcake e cura i suoi blog (ma a quel punto ha già riacceso i device!).