Il Natale è sinonimo di liste: la lista della spesa, la lista dei regali, e per chi lavora in un'azienda anche la lista delle attività promozionali e di comunicazione (ve ne avevamo parlato già qui) da organizzare per far sì che i propri prodotti raggiungano più case possibili, così da apparire magicamente sotto l'albero tra un cenone e un pranzo in famiglia.
Ma cosa si può fare per incentivare le vendite sfruttando la scia di bontà lasciata dal Natale? Ecco la nostra "to do list" per una campagna di Natale efficace:
Vestiti per la festa
Realizzare un design natalizio per il sito e per i canali social aiuterà a creare la giusta atmosfera e ad invogliare agli acquisti (anche l’occhio vuole la sua parte, no?). Attenzione però a non strafare, è fondamentale restare in linea con il proprio brand, essere distintivi e sempre riconoscibili, bastano pochi dettagli a fare la differenza.
Sul fronte moda, Burberry, in collaborazione con Harrods, ha dato vita ad suggestivo storytelling unendo il fascino di una storia natalizia all'elemento, sempre vincente, della "personalizzazione": un carillon antico crea una melodia in base alle proprie iniziali ed ecco che nasce un video dalla colonna su misura per ogni cliente. Ovviamente quelle stesse iniziali potranno rendere unico ogni capo del brand... ed ecco che si ritorna sul prodotto, ma in modo assolutamente magico, no?
Risolvi i problemi dei clienti, preparagli i regali
Per molti pensare ai regali di Natale è fonte di stress, così creare un piano di comunicazione con offerte e pacchetti ad hoc rende ai consumatori la vita più leggera. Ma quali sono gli strumenti giusti? Ad esempio dei blog post in cui raccogliere una guida con idee regalo per ogni membro della famiglia (sapientemente ottimizzati con i SEO strategist), oppure pacchetti speciali, wishlist da condividere con amici e parenti, così da fornirgli un "aiutino" per la ricerca del dono perfetto.
Ricordagli cosa hanno sempre desiderato
C'è un e-shop? È il momento di sfruttare la mailing list e i dati acquisiti nel tempo. I clienti spesso "giocano a fare la spesa" nei negozi online, inserendo nel carrello i loro prodotti preferiti, o semplicemente compilando delle wishlist. Infondo, non è come se nei mesi precedenti si fossero impegnati a scrivere una "letterina"?
Inviare una newsletter personalizzata ricordandogli che il Natale è il momento giusto per fare (e per farsi) "quel" regalo può essere una buona strategia per riattivare un processo d'acquisto non concluso.
Immancabile, ad esempio, la newsletter di Apple che suggerisce idee per regali last minute, ricordando il termine ultimo per riceve il regalo entro Natale (questo è uno di quei casi, infatti, in cui non si può "bucare la consegna").
Mentre la newsletter di J.Crew incorraggia a creare una wishlist prendendo ispirazione da quella del proprio staff. Un modo interessante questo per interagire con i clienti e avvicinarli all'azienda.
Sempre per restare in tema wishlist, l'eCommerce cosmetico Feel Unique, ha realizzato una sezione dedicata proprio alle liste dei desideri. In "Make a Wish" l'utente può registrarsi, selezionare i proprio regali e condividerli con amici e parenti alla ricerca di suggerimenti.
Sii generoso
A Natale siamo tutti più buoni. Quale miglior momento per offrire un coupon o una promo speciale?
Starbucks qualche anno fa ha regalato ogni giorno uno sconto o una sorpresa ai suoi clienti e dato vita a piccoli eventi speciali in store così da accrescere le visite in determinati orari (forse quelli di minor affluenza?).
Last, but non least... la raccolta dati. Associare tutte queste iniziativa ad una attività di lead generation o di tracciamento dei dati permetterà di poter utilizzare queste informazioni in tutte le successive iniziative.
L'atmosfera natalizia dura solo 25 giorni, ma la sua scia può dare benefici tutto l'anno!
Sei alla ricerca dell'idea giusta per far partire la tua campagna di Natale? Contattaci, insieme completeremo la to-do list della prossima campagna natalizia della tua azienda.
Internet e la scrittura sono la sua passione e da qualche anno anche il suo lavoro. In Domino si occupa di storytelling e social media con l’obiettivo di offrire agli utenti una customer experience memorabile. Quando spegne Mac e iPhone prepara cupcake e cura i suoi blog (ma a quel punto ha già riacceso i device!).