“Provaci” come parola d’ordine generale, per tante delle sfide che dobbiamo affrontare nella vita.
Sfide che sono tali proprio perché non sono semplici (altrimenti non dovresti nemmeno provarci, le supereresti e basta). Perché hanno ostacoli.
Ma ostacoli che, se ci provi, sei in grado superare.
“Provaci” anche come parola chiave, nello specifico, per chi lavora nel mondo del digital – dove tutto cambia così velocemente, ed è così nuovo, che non lascia spazio a molte certezze.
Cristina ha lavorato come Project manager in Domino tanti anni fa, e oggi è un'insegnante di Marketing e Management: "Allora eravamo un po' pionieri," dice, “C’era questo spirito di volerci provare."
Molta freschezza, molto coraggio, e forse anche un po' d'incoscienza: è stato grazie a questo spirito che Domino ha raggiunto i suoi migliori
traguardi.
Ma anche per chi si occupa di comunicazione, il “Provaci” ricopre la sua bella dose di importanza. Perché qui niente è mai assoluto, tutto dipende da come lo racconti.
Fulvia è manager dell'Enlarged Europe Internal & Managerial Communication in Stellantis, ha scelto la parola "Provaci” perché nel mondo della comunicazione non se ne sa mai abbastanza, ma bisogna comunque provarci.
Insomma, il “Provaci” è abbastanza prezioso. Sarà che, come dice Rebecca, studentessa alla Scuola Holden, è un po’ come la scommessa di Pascal: Provaci, cosa ti costa? Mal che vada le cose restano così come sono.