Se si è imprenditori o proprietari di un'azienda B2B di piccole e medie dimensioni, avere una forte presenza online è essenziale per massimizzare la portata dei clienti e costruire con loro relazioni proficue. Un sito web consolidato è uno dei modi più efficaci per far sapere che la propria attività esiste, e dimostrare che è possibile accedere facilmente a informazioni pertinenti, come le descrizioni dei prodotti e i prezzi.
Lo sappiamo tutti: per un sito un tempo era necessario saper programmare, avere una preparazione in HTML e CSS… Qggi tutto questo non è più necessario e vengono in soccorso tool molto semplici. Nonostante tutto, per risultati d'alto livello si consiglia di rivolgersi a professionisti.
In questo blog post affronteremo gli step più importanti per creare e gestire un sito… in 6 tappe principali!
1. Identificare il pubblico di riferimento
Per raggiungere tale obiettivo è fondamentale condurre uno studio accurato sulla clientela potenziale, che coinvolga l'analisi e l'individuazione delle buyer persona. Solo attraverso una conoscenza dettagliata dei gusti, delle preferenze e dei comportamenti dei consumatori si può definire una strategia efficace.
La psicografia e l'analisi motivazionale, sono strumenti preziosi per comprendere le esigenze della clientela, e individuare così i segmenti di mercato più promettenti. In questo modo, si può elaborare un piano marketing personalizzato e più ricettivo.
Ma cos'è nello specifico la psicografia? Grazie alla digital transformation, questa disciplina ha svelato tutto il suo potenziale. Partendo dall'osservazione attenta di ogni contesto digitale, in particolare social e eCommerce, la psychographic può analizzare e settorizzare gli utenti in maniera molto precisa. L'obiettivo primario è identificare le caratteristiche individuali, e le varianti psicologiche che possono determinare una scelta. Per maggior chiarezza, parliamo di una ricerca quantitativa condotta su campioni e sulla base di variabili.
In generale, a seconda dei contesti, le domande che guidano questo genere di studio possono essere: perché cercare questo specifico prodotto? Perché votare quel candidato? Perché sostenere una causa piuttosto che un'altra?
La ricerca motivazionale, invece, nasce all'interno di procedure psichiatriche e psicologiche. Studia le ragioni di un determinato comportamento, ma a differenza della prima l'espressione è da tempo diventata sinonimo di ricerca qualitativa, che quindi non mira a raccogliere dati in maniera statistica, ma a comprendere le dinamiche dal punto di vista antropologico, psicologico e sociale.
2. Scegliere un CMS adatto alle esigenze dell'azienda
Un CMS aiuta a creare, modificare e organizzare i contenuti di siti web, blog, e molto altro. Scegliere quello giusto è un passo fondamentale. Tra le numerose piattaforme disponibili sul mercato, come WordPress, Joomla, Drupal, Magento o SquareSpace, è importante considerare attentamente le esigenze per decidere quale sia il più funzionale. Alcune delle caratteristiche da considerare includono la facilità d'uso, il livello di personalizzazione, l'integrazione con altri strumenti aziendali, la sicurezza e la scalabilità.
3. Creare un'architettura dell'informazione efficace
Se ben organizzata può migliorare la user experience, aumentando così il tasso di conversione. IA, acronimo dell'inglese Information Architecture (da non confondere con l’Intelligenza artificiale), indica semplicemente un'organizzazione logica dell'informazione in qualsiasi spazio informativo complesso. La finalità è favorire il wayfinding ("orientamento"), la findability (“reperibilità dell'informazione”), l'usabilità e la comprensibilità.
Al riguardo, una tassonomia ben definita può essere un’integrazione utile per perfezionare l'organizzazione e consentire agli utenti di trovare rapidamente ciò che stanno cercando.
E restando in tema di organizzazione dell'informazione, nella progettazione dell'esperienza utente non deve mancare come strategia la tecnica del Card sorting, un processo con cui vengono classificati gli elementi analizzati (sotto forma di card = cartoncino!) in categorie. Fondamentale soprattutto per comprendere il modo in cui vengono organizzati i contenuti.
Infine, anche la creazione di Wireframe può essere funzionale, per visualizzare la struttura delle pagine di un sito. Intuitivo e facile da usare prima di passare alla fase di sviluppo.
4. Design e User Experience!
È determinante a questo punto parlare di un sito alla portata di tutti! Ecco alcuni elementi chiave da tenere a mente:
5. Definire una strategia di content marketing
Una volta stabilita l’audience e costruito il sito, è d'obbligo concentrarsi anche su quali tipi di contenuti saranno più funzionali, per raggiungere i destinatari. Tra le opzioni disponibili: le infografiche, gli e-book, i podcast, i white paper e il blogging. Tuttavia, è sempre importante scegliere la tipologia in base alle preferenze del pubblico e all'obiettivo che si vuole raggiungere. Aspetti da non perdere mai d'occhio.
Integrare pratiche sostenibili nel proprio sito web significa non solo ridurre l'impatto ambientale, ma anche comunicare ai clienti un impegno verso un futuro più verde. Questo può essere realizzato attraverso l'uso di server eco-compatibili, l'ottimizzazione delle risorse per ridurre il consumo energetico o l'implementazione di politiche aziendali che promuovano la responsabilità sociale. Ma vediamo i metodi più importanti:
1. l’uso di Web Green Hosting riduce l'impatto ambientale utilizzando fonti di energia rinnovabili e adottando programmi di compensazione delle emissioni di carbonio;
2. l’ottimizzazione delle prestazioni include la scrittura di codice sorgente più breve, l'eliminazione del superfluo e l'uso di linguaggi di programmazione efficienti;
3. un design sostenibile migliora il posizionamento sui motori di ricerca, e riduce i costi energetici e dell'hosting, contribuendo a un minor impatto ambientale;
4. il Cloud Hosting con Server Farm Green alimentate da energia rinnovabile è un altro passo importante verso la creazione di siti web sostenibili, perché combina la flessibilità e l'efficienza del cloud hosting con l'impegno per la sostenibilità ambientale.
Inoltre, evidenziare iniziative sostenibili e prodotti ecologici su un sito può attrarre consumatori consapevoli e migliorare l'immagine del brand. In questo modo la sostenibilità diventa parte integrante della narrazione aziendale, un valore aggiunto che distingue l'azienda stessa nel mercato e ne guida il successo a lungo termine.
Per maggiori informazioni leggi il nostro articolo sul green web design.
Come concludere? Con un esempio: per Bitron Domino ha realizzato una nuova customer experience in ambito B2B, che partendo dalle esigenze degli utenti racconta le competenze dell’azienda. Fiore all’occhiello: un unico grande website in grado di unire i siti già esistenti, relativi alle singole industries.
Adesso non resta che mettersi all’opera e contattarci per stabilire un’adeguata strategia vincente!