Su Google vengono effettuate più di 8 miliardi di ricerche al giorno, un trend che non ha fatto altro che aumentare negli ultimi 10 anni ed è inevitabile che le strategie SEO si debbano adattare a questo nuovo, e più dinamico, modo di interagire degli utenti col web.
Quindi, come comparire nei motori ricerca, in primis su Google, prima dei nostri competitors?
Come (continuare a) essere trovati dagli utenti che navigano sul web?
Ma soprattutto, quali sono i nuovi trend SEO per il 2023?
Per rispondere a queste domande dobbiamo tenere presente che quando si parla di comprensione scritta di un testo, della sua utilità e fruibilità, gli algoritmi di intelligenza artificiale usati dai motori di ricerca, funzionano eguagliando il comportamento degli utenti.
Così come le persone valutano le parole che compongono un testo, anche l’AI riesce a individuare la tipologia del contenuto, la coerenza rispetto l’intento e il sentiment.
Facciamo un esempio concreto:
La casa è bella, dalle foto sembrava brutta
La casa è brutta, dalle foto sembra bella
Fino a poco tempo fa, Google avrebbe reputato identiche queste due frasi. Oggi invece, grazie all’intelligenza artificiale, riesce a capirne il contenuto.
Di conseguenza riempire di keywords i testi dei nostri siti non è più necessario, anzi diventa controproducente in quanto non si dà qualità al contenuto che l’utente ricerca.
Più sarà coerente il contenuto della pagina web rispetto la ricerca dell’utente e più quest’ultimo ci premierà mettendoci tra i primi risultati.
Non bisognerà poi dimenticarsi della Search Intent, l’intento per la quale l’utente effettua una ricerca sul web (informazionale, navigazionale, commerciale, transazionale) e per meglio rispondere a questa nuova esigenza, è consigliabile:
- inserire nel codice i metadati (metadescription, title tag, ecc.)
- scrivere testi ipotizzando l’intento dell’utente nelle diverse fasi della buyer journey
- utilizzare tools per la keywords research
La SEO la troveremo ovunque e ogni contenuto sarà da ottimizzare e aggiornare.
Quindi, se non è già stato fatto, sarà necessario inserire nelle immagini presenti sul sito il tag <img> per farle comparire nella “ricerca immagini” e farle trovare da Google.
Inoltre, la ricerca vocale è un'altra funzione sempre più utilizzata dagli utenti e rendere il proprio sito web mobile-friendly è d’obbligo.
Tutti questi accorgimenti saranno apprezzati sia da Google che dagli altri motori di ricerca, portando le pagine del sito tra i primi risultati, aumentandone traffico e visibilità.
E se ottimizzare ancora non ti convince ricorda che:
"Google ti ama solo quando tutti gli altri ti amano"
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