In occasione dell'edizione Alfabeto del Futuro 2023, il tour di Gedi per raccontare l’innovazione in Italia, abbiamo avuto il privilegio di portare una ventata di innovazione nelle piazze italiane.
La missione di Domino? Utilizzare l'Intelligenza artificiale per creare una forma di esperienza immersiva in grado di coinvolgere e stupire, rendendo tangibili le infinite possibilità che il progresso tecnologico può offrire.
Attraverso il nostro supporto AI, abbiamo dato vita a una serie di contenuti multimediali che hanno trasformato ogni appuntamento in un viaggio verso il ‘domani’. Non a caso, l'elemento non comune è stato un avatar digitale, creato appositamente per incarnare lo sviluppo in atto.
Un avatar digitalizzato e animato, quindi, ha instaurato un legame tra i contenuti e l'esperienza umana, arricchendo il livello di coinvolgimento. Inoltre, è stata scelta una donna come simbolo di forza e resilienza dell'epoca moderna. E in una fase storica dove la rappresentazione e l'empowerment femminile stanno finalmente ricevendo l'attenzione che meritano, la scelta di questo avatar è sia una dichiarazione che una strategia.
Di volta in volta questa figura innovativa ha accolto i partecipanti con un discorso (speech) introduttivo generato, ancora una volta, dall’Intelligenza artificiale, passando poi il testimone ai relatori umani, così creando un ponte tra il mondo digital e quello reale.
Le città ospitanti e i temi di dibattito sono stati introdotti anche per mezzo di immagini suggestive, capaci di proiettare gli spettatori in scenari avveniristici mai visti prima, e che hanno giocato un ruolo centrale nell'intonare l'atmosfera delle serate. Infine, la capacità di interpretare e visualizzare il più prossimo domani ha permesso di stimolare riflessioni e discussioni, aumentando la consapevolezza sugli argomenti trattati.
L'ultima tappa del tour, tenutasi il 4 dicembre 2023 ha visto sul palco personalità come Carlo Messina, ceo di Intesa Sanpaolo, e Mario Rasetti, presidente di Centai e docente del Politecnico di Torino.
L'AI, che un tempo era un concetto relegato ai racconti di fantascienza, è ora una realtà tangibile che alimenta il confronto in molti contesti della nostra società. L'interesse e la partecipazione mostrati dal pubblico confermano l'importanza di esplorarla e comprenderla, aprendo una finestra sulle possibilità che attendono il mondo nel proseguire il cammino dell'innovazione.
Ma questo non è l’unico esempio di uso dell’AI all’interno di eventi dal vivo. È il caso di Stellantis Electrification Days, all’interno del quale è stato presentato "ED", un avatar sviluppato proprio attraverso intelligenza artificiale, e che ha fornito informazioni logistiche ai partecipanti, quali il programma e la localizzazione degli appuntamenti previsti. La scelta di ED ha facilitato la comunicazione multilingue, consentendo all'azienda di interagire con un pubblico internazionale, e dimostrando che la tecnologia può essere un potente unificatore culturale.
Alla luce di tutto questo è prevedibile che l'utilizzo di AI in eventi pubblici possa diventare una pratica sempre più frequente, fornendo un supporto essenziale nell'orientamento e nella comunicazione stessa.
E ora? Non resta che contattarci per definire l’impiego AI più adatto alle proprie esigenze.